domenica 24 febbraio 2008


AGGIORNAMENTO 19 FEBBRAIO 2008
L'incendio, secondo i rilievi della polizia, è stato causato da un panno imbevuto di liquido incendiario gettato da ignoti nella cassetta delle lettere. Il fuoco è divampato intorno alle tre del mattino distruggnedo la vetrina, l'impianto elettrico e parte dell'arredo. Si sta ancora indagando per identificare gli autori del gesto. Solidarietà è stata espressa alle tre proprietarie del Coming Out e all'intera comunità LGBT da molto esponenti locali e nazionali di Pd, Sd e Prc, inclusi Nicola Zingaretti, Barbara Pollastrini, Giulia Rodano e Fausto Bertinotti. Nulla ancora da parte del candidato del centro sinistra a sindaco di Roma Francesco Rutelli.Ricordiamo il sit in di solidarietà organizzato da Arcigay che si terrà in via San Giovanni in Laterano a Roma alle 22:30 di questo venerdì.
LUNEDI' 18 FEBBRAIO
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO COMUNICATO STAMPA ARCIGAY ROMA
Questa mattina, all'apertura del locale "Coming Out" in via San Giovanni in Laterano 18, i proprietari hanno riscontrato che parte del locale è stato incendiato, attualemente si stanno stimando i danni, si pensa a matrice dolosa.
"E' un gesto orribile che ci sconvolge ma non ci spaventa colpire il Coming Out, che è tra i luoghi simbolo per la comunità gay romana e cuore della Gay Street di via di San Giovanni in Laterano, vuol dire ostacolare la visibilità delle persone lesbiche, gay e trans, costringendoci all'anonimato e al silenzio,da tempo abbiamo denunciato azioni omofobe contro la gaystreet, la strada in prossimità del Colosseo dove da anni si radunano migliaia di Lesbiche Gay - afferma Fabrizio Marrazzo, presidente Arcigay Roma - questa strada è stata spesso motivo di discussione a causa della nostra richiesta di pedonalizzazione per migliorare la vivibilità di questo tratto di strada.
Abbiamo assistito a diverse dichiarazioni omofobe negli ultimi anni, di quanti non volevano che lesbiche e gay si radunassero in San. Giovanni in Laterano, la scorsa estate sono stati anche messi in tale strada manifesti e scritte contro i lesbiche e gay. Ad inizio Gennaio ho anche ricevuto minacce di morte per il mio impegno nella tutela di lesbiche e gay e nella istituzione della Gay Street.La GayStreet di Roma è diventata un simbolo di civiltà e contatto tra la città e la nostra comunità, non ci faremo impaurire da tali azioni e chiediamo il supporto della Polizia e delle autorità locali per garantire la sicurezza dei nostri locali e dei cittadini lesbiche, gay e non solo che frequentano tale strada." "Continua Marrazzo - Per tali motivi, venerdì alle 22:30 organizzeremo un sit in "SI ALLA GAYSTREET NO ALLA OMOFOBIA" , chiediamo adesione a tutte le associazioni, ed Istituzioni, per non lasciarci solo, per adesioni contattarci a roma@arcigay.it.
Alla manifestazione non sarà gradita la presenza e la solidarietà di quei politici che da anni fanno dichiarazioni contro i diritti di lesbiche e gay, aumentando così il contrasto sociali e portando ad azioni di questo tipo"
Arcigay Roma
Solidarieta' ad Arcigay viene espressa da Giulia Rodano, assessore regionale alla Cultura, secondo la quale "se le indagini confermeranno la matrice dolosa di quanto accaduto, l'incendio del locale coming-out rappresenta l'ennesimo campanello d'allarme di quell'attacco ai diritti individuali e al rispetto democratico delle diversita' che sta contrassegnando, purtroppo, il clima sociale e politico degli ultimi mesi", e dal consigliere regionale del Pd Enzo Foschi,che annuncia la sua adesione al sit in di venerdi'.


www.gay.tv

venerdì 15 febbraio 2008

TUTTO CIO' CHE VORREMMO A CASA (2)


TUTTO CIO' CHE VORREMMO A CASA (1)


Buon S.Valentino

Anche questa notte come in tutte le notti mi distendo sul mio letto a pensarti, ad occhi aperti a ricordarti, a immaginarti, a sperare.........che quel domani migliore che stiamo aspettando.......arrivi.
Il cuore scalcia all'immagine di come sarebbe bello riempirsi di coccole, a come sarebbe più romantico se “baci e abbracci” fossero veri, reali. Non mi interessa che accada oggi che è S.valentino, mi interessa che sia S.Valentino tutti i giorni con te. inizio a immaginare che tu sia sempre affianco a me in ogni cosa che faccio, perchè ho bisogno di coprire questa nostra lontananza con la voglia di poter vivere sotto lo stesso tetto......e questi pensieri sono solo una dolce melodia prima di potermi addormentare.
al mio tato

domenica 10 febbraio 2008

L'AMATO LONTANO


in piedi davanti alla finestra gli occhi alla luna
Sperando che i ricordi lascino in pace il suo spirito
LUI chiude le porte e spegne le luci e distende il suo corpo sul letto
Dove le immagini e le parole stanno correndo profonde
LUI é troppo orgoglioso per nascondersi sotto le lenzuola
tranquillo e disteso aspetta di addormentarsi
Dream Theater

E' INIZIATOOOOOOOO.......LO STAGEEEEEEEEE


E' da tanto che non scrivevo, ma Lunedi' 4 Febbraio alle 8.45 ero sotto il portone di Piazza della Marina, con una borsa vuota e armato solo della grande voglia di imparare e di immergersi nel mondo che sembrava essere la mia “passione”: le Human Resources. Tanto “sapere” e nessuna traccia di “saper fare”.

Già finalmente mi sono deciso di accettare questo stage nella sezione HR di una multinazionale olandese, avendo superato ben 3 colloqui.

E mi ricordo le mie paure che erano scattate nel saper di essere stato preso ( post.mercoledì 16 gennaio)
Riimmagino la mia faccia in quel primo giorno di lavoro come un bambino di 3 anni che si alza la mattina di Natale e trova un pacco regalo enorme proprio per lui sotto l’albero. La mia faccia doveva essere ad occhio e croce così quando mi sono svegliato quella mattina! Ho iniziato lo stage, con delle persone formidabile tutte ragazze della mia stessa età ma sicuramente con molta esperienza e con la mia stessa passione, che sono riuscite a mettermi subito a mio agio, e che hanno reso un ambiente all'interno dell'agenzia veramente piacevole. si sono dedicate al mio sapere, al saper fare e al saper essere. Persone che hanno saputo rispondere sempre ad ogni perché e ad ogni come si fa e ad ogni perché si fa. Senza mai mandarmi a quel paese! Le domande, capirete, sono tante. E’ vero. Ho pensato sempre male degli stage. E invece adesso so che è un momento necessario. Che è positivo. So che è un periodo fondamentale di crescita, professionale certo, ma soprattutto di crescita personale. In cui, oltre a capire finalmente qualcosa di concreto, dopo anni di astrazioni e pindarici voli universitari, ci si mette in discussione e si capisce qualcosa anche di se stessi. Mi piace davvero questo lavoro? E’ proprio quello che vorrei fare “da grande”? Cosa dovrei capire? Cosa non mi piace?So bene che spesso è questione di mentore, di guide che ti ritrovi nell’ufficio a spingerti, a spiegarti, a spronarti, a stimolarti l’intelletto, ma credo fortemente che sia anche questione di approccio individuale e credo che la curiosità e l’autocritica non debbano mai mancare nell’approccio alle cose. Il mio stage è un momento positivo. E’ la mia partenza. Inizio a riempire quella borsa vuota con cui sono arrivato quella mattina.Sto imparando e questo è un privilegio. Sempre Grazie tante a queste persone che mi sono vicine. Alla Randstad che mi, dà la possibilità di fare stage e di giocarmi la carta di poter fare carriera con loro; perché lo stage sia davvero un momento positivo di crescita, perché venga rispettato quel delicato equilibrio tra studio e lavoro. La mia borsa si riempie grazie alle persone che rispondono alle mie domande, che hanno pazienza, si riempie dei loro moniti e dei loro consigli. Che il viaggio abbia inizio.Grazie. Di cuore.

venerdì 1 febbraio 2008

BANKSY..."DIPINGERE.......MEGLIO DEL SESSO"

Veramente speciali le sue opere.


http://it.wikipedia.org/wiki/Banksy



Banksy è lo pseudonimo di un autore di graffiti inglese, molto probabilmente di Robert Banks, nato nel 1974.[1] Si crede sia di Yate, vicino Bristol.
È uno dei maggiori esponenti di graffiti writing. Le sue opere sono spesso a sfondo satirico e riguardano argomenti come la politica, la cultura e l'etica. I suoi graffiti, fatti con una tecnica di disegno distintiva e particolare, sono apparsi a Londra e in molte città del mondo.


Carriera
Banksy iniziò la sua carriera di artista alla fine degli anni ottanta nella crew "Bristol's DryBreadZ" (DBZ), spesso con l'assistenza dei writer Kato e Tes. Nel 1998 organizzò l'enorme raduno di graffitari Walls On Fire, insieme all'amico di Bristol e leggenda dei graffiti Inkie. Il lungo weekend di eventi, richiamò artisti da tutto il Regno Unito e da tutt'Europa, e quest'organizzazione dell'evento pose il suo nome nello starsystem dei graffiti europeo. Dal 2000 passò all'arte dello stencil dopo aver capito quanto poco tempo è necessario a completare un disegno intero con questa tecnica.
Gli stencil di Banksy sono caratterizzati da immagini singolari ed umoristiche, a volte accompagnate da slogan. Il messaggio di solito e contro la guerra, anti-capitalistico, anti-istituzionale e a favore della pace. I soggetti sono animali come scimmie e ratti, poliziotti, soldati, bambini e anziani. Fa anche adesivi e sculture, come la famosa "cabina telefonica assassinata".

Opere celebri
Una delle caratteristiche che ha reso famoso Banksy è la sua abilità di entrare nei musei più importanti del mondo e appendere delle sue opere tra le altre già presenti. Spesso passano giorni prima che qualcuno si accorga dell'intrusione. I suoi temi preferiti in questi casi, sono quadri dipinti in perfetto stile settecentesco, con l'aggiunta di alcuni particolari completamente anacronistici (nobili del Settecento con bombolette spray, dame di corte con maschere antigas, ecc.).
Ha sparso Londra con stencil di topi, i famosi "rats".
Uno dei suoi più famosi murales, quello con gli attori di pulp fiction che stringono banane anziché pistole, è stato recentemente rimosso: il suo valore stimato si aggirava intorno ai 400 mila euro.
Nell'agosto del 2005 Banksy ha realizzato dei murales sulla barriera di separazione israeliana, costruito dal governo israeliano nei territori occupati della Cisgiordania (soprattutto a Belén, Ramala e Abu Dis), combinando varie tecniche. Le caratteristiche di questi murales sono veri e propri squarci nel muro (realizzati con la tecnica del trompe d'oeil) che permettono di "vedere" cosa c'è dall'altra parte, di solito paesaggi tropicali, bambini che giocano, spiagge.
Nel settembre 2006 Banksy fa circolare in 48 negozi sparsi in tutto il Regno Unito, delle copie parodia dell'album Paris di Paris Hilton. Oltre a presentare delle versioni modificate sia nel titolo che nella musica delle canzoni della starlet, nell'album si possono vedere delle immagini che ridicolizzano la Hilton (in una il suo volto è sostituito da quello del suo cane).
Brad Pitt ha detto di Banksy: "Fa tutto questo e resta anonimo. Penso che questo sia fantastico. Nei nostri giorni tutti tentano di essere famosi. Ma lui ha l'anonimato."